Un navigante senza bussola e senza stelle, poesie di Lavinia Capogna

E’ da poco uscito il nuovo libro di poesie della nostra carissima amica, nonché scrittrice di bellissimi articoli per questo sito, Lavinia Capogna.

Per presentare il volume riportiamo di seguito una recente intervista all’autrice.

Intervista di Andrea Jiménez a Lavinia Capogna 

24 ottobre 2022

D) È stata appena pubblicata da PAV Edizioni la tua silloge “Un navigante senza bussola e senza stelle”. Cosa puoi raccontarci di questo libro ?

R) È una raccolta di poesie che va dalla prima poesia che scrissi a 19 anni ad oggi e tocca temi importanti per me e tutte/i: gli affetti più cari, la speranza, l’amore, il dolore, la memoria.

Poi le poesie sono una emozione tradotta in parole.

D) Quando hai iniziato a scrivere ?

R) A 9 anni quando come tutte/i i bambini ho incominciato a riflettere sulla classica domanda “Che lavoro farai da grande ?”. 

A 27 anni ho pubblicato un libro di racconti, “Il signor Mario”, che avevo scritto tra i 15 e i 27 anni, che ha avuto una recensione della scrittrice Silvia Lanzi, un racconto è arrivato finalista ad un premio ed è stato poi tradotto in francese con il titolo “Histoires pour rien”. Oltre a ciò ho scritto il romanzo “Il giovane senza nome” che in questo periodo viene pubblicato in esclusiva sul sito di Mauro Cioffari Gayroma. 

Ho anche studiato sceneggiatura con Ugo Pirro e scritto tre sceneggiature cinematografiche oltre a molti articoli che si possono rintracciare sul web.

D) Quali sono i poeti che ammiri di più ?

R) Molti. Certamente fra i più cari John Keats, Giacomo Leopardi, Emily Dickinson, Nazim Hikmet, Garcia Lorca e Paul Éluard.

D) Hai lavorato anche nel cinema ?

R) Sì, mio padre Sergio Capogna era un regista di talento che ci ha lasciati molto prematuramente

e ho realizzato il film “La lampada di Wood” e il mediometraggio “Ciao, Francesca”, ora visibili su YouTube, oltre a vari documentari.

D) Adesso a che cosa stai lavorando ?

R) Ad un nuovo volume di poesie.

D) Un’ultima domanda: c’è nel tuo nuovo libro una poesia che preferisci ?

R) No, sinceramente mi stanno tutte a cuore, non ne ho una favorita.

Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare la poetessa Grazia Procino che ha scritto una bella Prefazione al libro. 

Un navigante senza bussola e senza stelle
di Lavinia Capogna
PAV Edizioni
11 Euro